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DESIGN 2013/14 n 1 prof POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested
http://design-cecilia-polidori-2014-1.blogspot.it/

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DESIGN 2013/14 n 2 prof POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested
http://design-cecilia-polidori-2014-2.blogspot.it/

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DESIGN 2013/14 n 3 prof POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested
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domenica 19 gennaio 2014

Quel M.B.A. mi ha fatto sentire importante. *

"I muri non sono soltanto quelli che sono. Sono anche quello che vorremmo che fossero:
supporto di speranze, protezione del presente, cassaforte di memoria o anche previsione di rovina"
Ettore Sottsass, Foto dal finestrino, ADELPHI, Milano, 2009 1a ediz., pag.15.
Lezione 9 - parte 1 - "Lista ddi Michelangelo" -  appunti dalla lavagna
Devo ammettere, che grazie a questa nota della prof.: "M.B.  architetto" sulla lavagna - che ho bonariamente inteso come Michele Bagnato architetto - mi ha fatto riflettere sui mie stati di schizofrenia, alcuni dei miei amici/colleghi che entrano per la prima volta nella mia stanza esclamano la fatidica frase :
"Tu non stai bene".
Beh.  da oggi in poi potrò rispondergli accostandomi a Michelengelo, perchè a quanto pare godo di una caratteristica in comune , guardate qua:                                                        

                       La stanza segreta di Michelangelo.

foto1
"Qualcuno ne ha sentito parlare, per altri invece è davvero una scoperta del tutto nuova, perché la stanza segreta di Michelangelo, dove l'artista rimase nascosto per tre mesi durante l’assedio di Firenze nel 1529, è un tesoro non visibile al pubblico (almeno ai visitatori in carne e ossa)".
Sara Filippi, "Come entrare nella stanza segreta di Michelangelo a Firenze, sul blog TeladoioFirenze,
6 dicembre 2013.
dal web: http://www.teladoiofirenze.it/arte-cultura/come-entrare-nella-stanza-segreta-di-michelangelo-a-firenze/

Com'è fatta la stanza segreta di Michelangelo a Firenze?

studio sulla ponderazione policletea del David.
"Una stanza di sette metri per due, le cui pareti Michelangelo usò come supporto per diversi disegni a carboncino. Ci sono studi delle statue della Sacrestia Nuova, una testa di cavallo, la testa del Laoconte, ripensamenti sul David  e altri soggetti.  Michelangelo nei giorni che passò in questo luogo angusto non smise di essere lui, studiò, ricordò, pensò e rimuginò sul suo lavoro e su ciò che aveva visto, realizzato o progettato".
(da: Sara Filippi, op. cit. )
Ma adesso viene il bello...
Com'è fatta la stanza non segreta di Michele a Reggio Calabria?

foto3
Un modesta stanza di quattro metri per quattro, (e sui metri quadri siamo lì).

Anche io le mie pareti le uso come supporto per diversi disegni ripensamenti o note, non avendo il garbo di prendere foglio e penna, perchè penso che un tratto sulle pareti è un tratto eterno, nei giorni (tanti) che passo qui a Reggio, annoto sui muri della mia stanza ricordi, formule, ripensamenti, pensieri d'amore, disegni e tant'altro, e visto che anche Michelangelo lo fece in un periodo poco bello della sua vita, continuerò a farlo fin quando il padrone di casa non mi butterà fuori.
foto4
disegno 1, settimana prima dell'esame di statica

disegno 2, settimana prima dell'esame di statica
disegno post concerto 16/08/2011





foto5
studi sulla legge di hook

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